Tempo di Lettura 7 min

a cura del dott. Emanuel Mian, PhD

esperto di comportamento alimentare e autore del libro "Fuga dalla Bilancia" (ed. Feltrinelli)

"La rabbia è una sorta di punizione che diamo a noi stessi per gli errori commessi da altri"

La rabbia è una emozione che spesso ci "prende" e sentiamo quando "qualcuno o qualcosa" mette i cosiddetti bastoni fra le ruote ad un nostro scopo, ad un nostro obiettivo. Ce la prendiamo con l'automobile se non funziona, perchè vogliamo arrivare al lavoro puntuali o ce la prendiamo con i nostri figli perchè lasciano la casa in disordine e magari arrivano ospiti e cosi' via...Spesso la rabbia sfocia verso episodi di fame nervosa, vediamo meglio tutti questi elementi insieme, ok?

La fame nervosa, distinta dalla fame fisiologica, è un impulso a mangiare guidato da fattori emotivi piuttosto che da un reale bisogno fisico di cibo. Questa condizione è spesso legata a emozioni intense o stress, dove il cibo funge da meccanismo di coping temporaneo. Adam e Epel (2007) hanno evidenziato come il cibo, specialmente quello ad alto contenuto calorico, possa servire come una forma di autoconsolazione in momenti di stress emotivo. Tuttavia, questo comportamento può portare a un circolo vizioso di mangiare emotivo e aumento di peso, peggiorando l'autostima e i sentimenti di colpa.

Van Strien (2018) ha riconosciuto che la fame emotiva è un tentativo di autoregolazione  emotiva, particolarmente in risposta a emozioni negative come la rabbia o la frustrazione. Questo comportamento alimentare emotivo può portare al consumo incontrollato di cibi poco nutritivi, che a sua volta può causare un aumento di peso rapido e significativo.

Riguardo all'aumento di peso associato alla fame nervosa, è interessante notare che le scelte alimentari effettuate durante questi episodi tendono a essere meno salutari. Gli alimenti ricchi di grassi e zuccheri, ad esempio, possono stimolare il rilascio di neurotrasmettitori come la serotonina, offrendo un sollievo temporaneo dalle emozioni negative, ma contribuendo all'aumento di peso (Gibson, 2006).

La rabbia, come emozione complessa, può variare in intensità da lieve irritazione a intensa furia e influenzare significativamente il comportamento e il processo decisionale. Fernandez et al. (2015) hanno rilevato che la rabbia può alterare la regolazione emotiva e portare a scelte alimentari meno salutari.

La gestione efficace della fame nervosa e della rabbia richiede un approccio particolare. Le tecniche di gestione dello stress, come la mindfulness e la meditazione, sono state riconosciute per la loro efficacia nel ridurre l'impulso alla fame nervosa e nel migliorare la regolazione emotiva (Katterman et al., 2014). La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è efficace nel trattamento dei disturbi alimentari e nella gestione delle emozioni negative (Hayes et al., 2015).

LA SINTESI del dott.Mian sull'argomento

La rabbia e la fame nervosa sono correlati in diversi modi, secondo evidenze scientifiche, ecco alcuni fatti e curiosità basati sull'approccio evidence-based: 

• La rabbia da fame non dipende soltanto da un calo di zuccheri, ma è influenzata da una serie di fattori emotivi e fisiologici 

• Uno studio ha indagato il legame tra rabbia e fame, evidenziando come le emozioni e lo stress incidano su di esse 

• La fame emotiva è un cambiamento nel comportamento alimentare in risposta a stimoli emotivi soverchianti, come la tristezza, la noia o l'agitazione 

• È fondamentale imparare a distinguere la sensazione corporea della fame (fame fisiologica) dalla fame per rabbia o nervosismo (fame emotiva), al fine di prevenire la fame emotiva e rispondervi in modi più appaganti e rispondenti alle reali necessità 

• La consapevolezza emotiva è alla base del controllo dell'appetito, e riconoscere e gestire le proprie emozioni è fondamentale per evitare la fame emotiva 

NB: In sintesi, la relazione tra rabbia e fame nervosa è complessa e coinvolge fattori emotivi, fisiologici e comportamentali. Riconoscere e gestire le emozioni è fondamentale per evitare la fame emotiva e adottare modalità più salutari per rispondere alle reali necessità.

L'importanza di Un Diario per Gestire la Rabbia

La rabbia, un'emozione complessa e spesso incontrollabile, è fondamentale nella nostra vita emotiva.

È considerata un sentimento primario, che nelle sue origini aveva lo scopo di proteggerci dai pericoli, assicurando la nostra sopravvivenza.

Gestire la rabbia è essenziale, poiché può consumare notevoli energie mentali e influenzare negativamente il nostro stato d'animo per lunghi periodi.

Creare un Diario della Rabbia: un Strumento per la Gestione Emotiva Scrivere un diario dedicato alla rabbia è un metodo efficace per affrontare e trasformare questa intensa emozione in consapevolezza, contribuendo a ridurne l'impatto.

Guida alla Scrittura di un Diario della Rabbia È consigliabile scrivere nel diario ogni giorno, specialmente in quei momenti in cui la rabbia sembra prevalere. Scrivere liberamente aiuta a esplorare e comprendere meglio questa emozione.

Per facilitare questo processo, si possono considerare alcuni punti chiave:

• Quanto frequentemente avverto la rabbia?
• Quali effetti ha la mia rabbia su di me?
• Quali sono le ripercussioni della mia rabbia sugli altri?
• Quali sono le possibili cause della mia rabbia?
• Sto esprimendo i miei sentimenti nel modo più adeguato?
• Ci sono altri modi in cui potrei esprimere ciò che provo?

La rabbia, se ben gestita, può diventare un pilastro per il nostro sviluppo personale. È cruciale imparare a elaborarla senza reprimerla, in quanto la repressione potrebbe avere effetti negativi sulla nostra salute mentale e fisica. Un diario della rabbia rappresenta un ottimo strumento per raggiungere questo obiettivo.

Il Collegamento tra Rabbia Non Gestita e Fame Nervosa

Da non trascurare è il fatto che la rabbia non gestita può sfociare in fame nervosa, con possibili conseguenze come l'aumento di peso nel tempo. Per approfondire questo aspetto, il mio videocorso sulla fame nervosa offre strumenti utili non solo per comprendere meglio il legame tra emozioni e alimentazione, ma anche per sviluppare strategie efficaci per gestire la rabbia e prevenire i suoi effetti collaterali sulla salute.

Non aspettare oltre, inizia a scrivere il tuo diario della rabbia e scopri i benefici di questa pratica.

E se vuoi esplorare ulteriormente la connessione tra emozioni e alimentazione, e vincere la fame nervosa il punto di partenza lo trovi a QUESTO LINK

Riferimenti:

• Adam, T.C., & Epel, E.S. (2007). Stress, eating and the reward system. Physiology & Behavior, 91(4), 449-458.
• Van Strien, T. (2018). Causes of Emotional Eating and Matched Treatment of Obesity. Current Diabetes Reports, 18(6).
• Fernandez, A.C., et al. (2015). Anger and Impulsive Eating: Eating to Regulate Affect. Disorder Eating, 3(1), 53-58.
• Katterman, S.N., et al. (2014). Mindfulness meditation as an intervention for binge eating, emotional eating, and weight loss: A systematic review. Eating Behaviors, 15(2), 197-204.
• Hayes, S. C., Strosahl, K. D., & Wilson, K. G. (2015). Acceptance and Commitment Therapy: The Process and Practice of Mindful Change. Guilford Press.
• Gibson, E. L. (2006). Emotional influences on food choice: sensory, physiological and psychological pathways. Physiology & Behavior, 89(1), 53-61.
• Mian, E. (2022), Fuga dalla Bilancia 10 minuti al giorno per vincere la Fame Nervosa". Feltrinelli editore